lunedì 15 luglio 2013

Le caratteristiche del frullato alla banana


Con l’arrivo dell’estate il  caldo mette a dura prova il nostro corpo; spesso si ha l’esigenza di recuperare le energie perdute. Spesso si ha l’esigenza di recuperare le nostre energie attraverso le proprietà vitaminiche della frutta. Un modo alternativo di assumere frutta sono i frullati. Esistono varie tipologie di frullati da quelli tradizionali a quelli più innovativi e articolati. Un frullato rivitalizzante facente parte dei classici, è il frullato alla banana;  preparato con un frutto dalle infinite proprietà vitaminiche come la banana; lbanana si è conquistata un ruolo prestigioso nelle tavole della popolazione globale: non a caso, la banana sembra essere il frutto più consumato al mondo,  grazie alle sue proprietà benefiche ed al suo sapore caratteristico. Il frutto è costituito da acqua (75%), carboidrati (23%), fibra (2,6%), proteine (1%) e grassi (0,3%): questi valori nutrizionali possono presentare alcune variazioni in base alle diverse categorie, al differente stadio di maturazione, nonché alle tecniche ed ai luoghi di coltivazione. E’ molto utilizzata nello sport proprio perché contiene potassio e permette di recuperare energie spese durante l’attività spoortiva. Il frullato alla banana è caratterizzato da un  gusto dolce e intenso, è considerato un energetico naturale e apprezzato particolarmente da chi fa sport. La preparazione è abbastanza semplice e immediata: va presa la banana, sbucciata e tagliata a pezzetti, quindi va frullata per qualche minuto con il latte e lo zucchero. È consigliabile usare latte scremato o parzialmente scremato al posto del latte intero, in modo da ottenere una bevanda più salutare, ricca di calcio e meno calorica: il latte intero, infatti, ha in sé un elevato contenuto di grassi saturi. Le varianti classiche del frullato alla banana consistono in un misto di banana e fragole, aggiungendo queste ultime agli ingredienti, oppure banana e cacao, aggiungendo alla preparazione un cucchiaio di cacao.