giovedì 18 luglio 2013

Risorgimento e patrimonio culturale: Il Museo Nazionale del Risorgimento di Torino

ll Museo del Risorgimento  di Torino è il più grande museo di storia patria italiano, il primo e più importante museo dedicato al Risorgimento italiano: è dedicato al periodo storico del Risorgimento in cui avvenne l’ unificazione politica dell'Italia, compreso tra la fine del XVIII secolo e l'inizio della prima guerra mondiale. Si trova a Torino, all'interno dello storico Palazzo Carignano e risale al 1878, quando Torino, a seguito del trasferimento della capitale, volle sottolineare il proprio contributo al processo di unificazione nazionale.  ll Museo nazionale del Risorgimento  è l’ unico che abbia il titolo di Nazionale, per legge oltre che per la ricchezza e la rappresentatività delle sue collezioni: gli oggetti presenti sono molto vari: armi, vessilli, uniformi, documenti a stampa e manoscritti, e opere figurative. Il Museo è caratterizzato da una grande varietà di dipinti, documenti a stampa, manoscritti e sculture; in particolare uno degli elementi di maggiore attrazione del percorso è la Camera dei Deputati del Parlamento subalpino, monumento nazionale sin dal 1898 e unico esempio originale al mondo delle aule parlamentari istituite , dopo le rivoluzioni del 1848. Inoltre il museo contiene cimeli interessanti e rari riguardano il periodo napoleonico, i moti rivoluzionari del 1821, l’ opera politica e diplomatica di Camillo Cavour, la vita di Giuseppe Garibaldi.  Sono inoltre documentati i moti di unificazione nazionale di molti altri paesi europei. Nell’ ampliamento ottocentesco dell'edificio, si ammira la monumentale “aula” che avrebbe dovuto ospitare il Parlamento Italiano, ma non venne mai utilizzata a questo scopo. Nel corso degli anni ha subito diversi restauri e interventi. Infatti subito dopo le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Torino 2006 il museo è stato chiuso per consentire i lavori di restauro e di riallestimento della parte espositiva. La riapertura è avvenuta il 18 marzo 2011 in occasione dei festeggiamenti per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia, inaugurato dal Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano.