I primi due week end di dicembre confermano nella provincia di Padova una andamento delle vendite analogo a quello del 2010.
Le varie località dello shopping, in particolare i centri storici, i mercatini e centri commerciali sono stati intasati dai visitatori nei due fine settimana con presenza anche superiori a quelle del 2010 soprattutto nelle maggiori città della provincia a partire da Padova.
L’ultimo week end ha visto tutti i maggiori centri storici della città e della provincia sono stati presi d’assalto come le principali vie dello shopping intasate (via Roma, Corso Umberto, via San fermo e le Piazze) ma i visitatori cominciano a muoversi anche nelle vie limitrofe.
A Padova, non sembra che la ZTL stia creando particolari problemi, del resto già con l’indagine compiuta all’inizio di dicembre solo il 23% era particolarmente preoccupata per l’allargamento della ZTL.
| l'allargamento della ZTL creerà problemi per i suoi acquisti? | % |
| Nessuno | 45% |
| non particolarmente | 27% |
| Molti | 23% |
| non so cosa sia la ZTL | 5% |
| TOT | 100% |
(n.b. indagine Confesercenti su questionario a risposte chiuse – 356 INTERVISTE)
Nella provincia ottime le presenze in tutte le città maggiori, da Cittadella a Piove di Sacco, buone quelle di Monselice ed Este.
Per quanto riguarda le vendite, siamo agli stessi livelli del 2010 e quindi un po’ fiacche, dichiara il Presidente Rossi. I prodotti alimentari sono in leggero aumento rispetto al 2010 (dolciumi, vini, carni in particolare) soffre l’ortofrutta, stazionario l’abbigliamento anche se con qualche segnale in positivo per l’abbigliamento giovane, in crescita i prodotti per lo sport (che hanno sofferto tantissimo negli ultime 4 mesi), stazionarie le calzature, in calo le gioiellerie, segnali positivi dai giocattoli e dalle librerie, ferma o in calo la telefonia, crescono i prodotti Hi Tech.
La gente sta ancora verificando le possibilità di acquisto. Anche nell’anno di più forte crisi, il regalo di Natale è quasi un acquisto obbligatorio per ogni Padovano. In questa prima settimana, continua Rossi, abbiamo visto vendite un po’ fiacche anche se abbiamo tenuto nelle vendite dei prodotti di qualità soprattutto nell’alimentare e nell’ Hi Tech.
Molti stanno ancora aspettando i provvedimenti definitivi della manovra del governo Monti per capire quanto costerà per cui decideranno negli ultimi 10 giorni cosa e quanto comperare. Ci aspetteranno 10 giorni di fuoco, continua Rossi. Fino ad ora, pur confermando l’andamento delle vendite del 2010, i Padovani hanno speso meno del 20% di quello che hanno destinato ai consumi di Natale. Il boom, quindi, lo avremmo a partire da venerdì 16 e si concluderà nella tarda serata di sabato 24 con i ritardatari in cerca degli ultimi regali.
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