È situato in una suggestiva posizione panoramica da cui è possibile osservare le Alpi e la città di Torino, cioè accanto alla chiesa e all’ex convento dei Cappuccini.
Il museo offre tre distinti ma complementari momenti di confronto: l’ area espositiva, l’ area dedicata alla documentazione e l’area degli incontri.
Attualmente percorso di visita è frutto di una ristrutturazione avviata alle soglie del 2000. Le sale ospitano collezioni e oggetti di cultura materiale, legati a temi quali la religiosità, le comunicazioni, il turismo e l’ alpinismo, il Club Alpino Italiano, lo sci, gli sport invernali e lo sviluppo sostenibile.
Il percorso di visita termina su una terrazza panoramica esterna da cui è possibile ammirare 400 chilometri di Alpi. Il Museo comprende anche uno spazio espositivo dedicato a mostre temporanee, in cui si espongono a rotazione le collezioni del Museo abitualmente conservate negli archivi.
L’ ascensore sale fino alla Vedetta dove è stata aggiunta una terrazza da cui ammirare l’incantevole vista panoramica sulla Alpi.
Una vera e propria ascesa per conoscere le civiltà alpine approfondendo i temi che strettamente si legano alla storia segreta dei monti: l’alpinismo, la religiosità, le comunicazioni e il turismo.
Le sale permanenti dell’ Area Espositiva sono ispirate alle Alpi visibili all’orizzonte torinese come punto di partenza per far scoprire i rilievi di tutto il pianeta. Tra le collezioni presentate ricordiamo: un modello dell’uomo di Similaun, plastici dei principali gruppi montuosi, sci e attrezzature storiche, collezioni provenienti dal Ladakh, cimeli delle prime spedizioni alpinistiche ed esplorative, tra questi quelli appartenuti al Duca degli Abruzzi.